In questo articolo parleremo di diversi tipi di stetoscopio, adatti a diverse fasce di prezzo e altrettanto diverse necessità. Ma prima di tutto, che cos’è uno stetoscopio? E come scegliere il miglior stetoscopio per il proprio utilizzo?
Lo stetoscopio è uno strumento medico fondamentale in ambito sanitario, perché ci permette di ottenere dei reperti acustici da vari distretti corporei, come il cuore, i polmoni e tanti altri.
Molto spesso si accomuna il termine stetoscopio a fonendoscopio o stetofonendoscopio, in realtà tra questi tre strumenti ci sono delle lievi differenze, soprattutto nell’applicazione.
Lo stetoscopio è più adatto all’auscultazione del torace (cuore, vasi, fini rumori respiratori), mentre il fonendoscopio si utilizza per valutare rumori viscerali (peristalsi intestinale) o per rumori respiratori più grossolani.
La differenza è dovuta principalmente alla forma della testina, che rende lo stetoscopio più sensibile ai suoni acuti ed il fonendo a quelli più gravi e cupi.
Tuttavia oggi sono anche molto diffusi gli stetofonendoscopi, che uniscono le caratteristiche dei due precedenti garantendo sensibilità per entrambe le frequenze sonore, e sono dunque più comodi e versatili, soprattutto per un sanitario, che solitamente non avrebbe tempo di cambiare sempre strumento a seconda del distretto da auscultare. Inoltre proviamo a immaginare la figura leggendaria del medico con due strumenti così ingombranti al collo, sarebbe abbastanza ridicola.
Adesso passiamo alle cose serie e vediamo quali modelli di stetoscopio sono i migliori per ogni utilizzo, analizzando anche il funzionamento di questo strumento fondamentale.
Come Scegliere uno Stetoscopio
Tendenzialmente quando osserviamo uno di questi strumenti individuiamo, a prescindere dal modello o dalla marca, alcuni componenti essenziali, che sono:
- Olivette
- Archetto biauricolare
- Tubo
- Testina
Le olivette sono la parte dello stetoscopio che aderisce alle nostre orecchie.
É importante che siano di qualità, non solo per garantire un adeguato comfort, ma anche per condurre e isolare correttamente i suoni.
Possono essere sia rigide che flessibili, tendenzialmente consiglieremo modelli con olivette più morbide per favorire comfort, durata ed adesione.
Un’altra caratteristica fondamentale è che le olivette siano rimovibili: questo consente di pulirle più facilmente, o di sostituirle nel caso le dimensioni non siano adatte alle vostre orecchie.
L’archetto biauricolare collega le olivette al tubo flessibile. É tipicamente in metallo ed è dotato di una molla di tensione che regola la distanza tra le due olivette. É importante che sia tanto flessibile quanto resistente, dato che è sottoposto a continue sollecitazioni.
Il tubo flessibile unisce infine l’archetto con la testina. Tipicamente è una struttura in gomma o PVC, di lunghezza variabile, costituita da uno o due tubi. Gli stetoscopi a due tubi sono più di uso specialistico, offrendo una migliore qualità del suono ad entrambe le orecchie, mentre quelli a tubo singolo sono comunque molto validi acusticamente ed inoltre si maneggiano più comodamente. È bene sempre verificare che nella composizione del tubo non sia presente lattice, nel caso si adoperi lo strumento su soggetti allergici; ad ogni modo, tutti quelli che consiglieremo sono latex-free.
La testina è la porzione che sarà a diretto contatto con la pelle del paziente e permette di rilevare le vibrazioni emesse dall’organismo (ad esempio dal battito cardiaco), grazie ad una membrana che può essere a singola o doppia frequenza. Quest’ultima permette di auscultare suoni ad alta frequenza se si esercita normale pressione sullo strumento, oppure a bassa frequenza se si imprime maggiore pressione sulla regione di interesse.
La membrana può avere dimensioni diverse, per cui sarà più ampia per gli stetoscopi da adulti, mentre in campo pediatrico o veterinario si tende a scegliere una membrana più contenuta in ampiezza. La forma tipica è quella tondeggiante, ma in alcuni casi si hanno membrane di forme particolari per adattarsi alla superficie di aree più difficilmente esplorabili.
La testina, oltre che dalla membrana, è composta da un padiglione, che è il vero determinante della sensibilità dello strumento, per cui uno stetoscopio di un cardiologo avrà un padiglione ben diverso da, per esempio, quello di uno studente alle prime armi.
Può essere a campana, per suoni a bassa frequenza, come un soffio vascolare, o a membrana, per suoni ad alta frequenza, come i suoni polmonari; ancora, può esserci un padiglione singolo (membrana/campana) o doppio, tipicamente con dimensioni diverse, in modo che un lato sia utilizzato per gli adulti e l’altro per i pazienti pediatrici.
Questi sono gli elementi che compongono uno stetoscopio acustico, in realtà oggi sono in commercio anche stetoscopi elettronici.
Lo stetoscopio elettronico ha una struttura identica, ma in più è dotato di filtri e amplificatori elettrici che offrono una qualità e un’intensità sonora migliori.
Hanno inoltre un piccolo schermo LCD che mostra alcuni parametri cardiaci come la frequenza, e talvolta possono registrare un reperto acustico, o rallentare la velocità del suono per analizzarlo meglio.
Essendo un prodotto di alta qualità hanno un uso specialistico, e sono acquistabili a prezzi più elevati. Inoltre questi ultimi non sono facilmente reperibili su internet negli e-commerce, ma devono essere acquistati in negozi specifici.
Basandoci quindi sulle caratteristiche citate sopra, andremo quindi a consigliare alcuni stetoscopi a seconda della fascia di prezzo e dell’utilizzo stabilito.
Migliori Stetoscopi
Stetoscopio 3M Littmann Classic III
Si tratta dello stetoscopio più classico e più facile da trovare in un reparto di ospedale. Il Litmann Classic III è perfetto per gli studenti che iniziano i tirocini, per le infermiere e in generale per tutti i medici, anche se, spesso, i cardiologi si avvalgono di modelli più specialistici.Questo modello è disponibile in una gamma cromatica molto ampia, non solo per il tubo flessibile ma anche per le olivette e la testina.
La testina è dotata di due membrane, una grande (adulti) e una piccola (bambini), ed offre un’ottima sensibilità. La membrana a doppia frequenza permette di auscultare le diverse frequenze sonore a seconda della pressione che si imprime sulla cute.
Il lato più piccolo della testina si converte facilmente in campana aperta tradizionale sostituendo la membrana con la ghiera antifreddo.
Il tubo è flessibile e sufficientemente lungo, inoltre è resistente a olii e alcol, per cui si macchia con meno facilità. Nella composizione non è presente il lattice, quindi è ottimo anche per soggetti allergici.
Le olivette morbide si adattano a qualsiasi orecchio per garantire un’aderenza acustica ottima e comoda.
Nella confezione troverete anche un paio di olivette di ricambio.
Un altro punto di forza, soprattutto per gli studenti, è che sullo stetoscopio è impresso un codice che permette di accedere all’app ufficiale Littmann, dove sono reperibili spiegazioni sull’auscultazione cardiopolmonare, casi clinici e suoni illustrativi. L’app è scaricabile sia sull’AppStore (iOS) che su Google Play (Android).
Il budget è medio, ma il rapporto qualità/prezzo è ottimo! Sicuramente il miglior stetoscopio per studenti.
Stetoscopio 3M Littmann Cardiology IV
Rispetto al precedente è uno stetoscopio professionale di uso specialistico, quindi ottimo per cardiologi, pneumologi, anestesisti, specializzandi, ma anche paramedici o infermieri che lavorano ad esempio nelle terapie intensive. Per gli altri si consigliano altri modelli, acquistabili a prezzi ben più contenuti.Le caratteristiche generali sono quelle del prodotto precedente, ma in questo caso lo strumento offre una migliore sensibilità soprattutto alle alte frequenze.
Il prezzo è decisamente più alto del precedente, tuttavia per le professioni sopra citate sicuramente può fare la differenza.
Stetoscopio Erka Erkaphon
Parliamo ora di un prodotto sicuramente più economico, ma ottimo per studenti agli inizi dei tirocini, infermieri, ma anche per medici. Si tratta di uno stetoscopio a campana piatta, e questa caratteristica lo rende perfetto da inserire sotto al manicotto dello sfigmomanometro. A proposito, sul sito puoi trovare anche una guida sui migliori sfigmomanometri.Erkaphon sicuramente è perfetto anche per chi, quindi, vuole monitorare con costanza la propria pressione da casa, senza recarsi ogni volta dal medico, anche in assenza di un misuratore elettronico.
Il tubo è lungo e flessibile, ed anche qui ribadiamo l’assenza di lattice nei componenti.
Il modello offre una buona gamma di colori tra cui scegliere.
Il prezzo è contenuto, ma questo non deve farvi credere che non sia comunque un prodotto di qualità.
Stetoscopio GIMA 32560
Passiamo ora ad uno dei modelli più basici, reperibile anche in alcune cartolerie universitarie.Lo stetoscopio GIMA è realizzato in alluminio, ed è dotato del classico padiglione a campana piatta. Offre una discreta sensibilità ed è un dispositivo medico certificato, nonostante sia reperibile ad un prezzo davvero molto basso.
Gli auricolari possono essere per alcuni un po’ stretti, ed anche qui lo strumento è lattex-free.
Rispetto ai precedenti tende ad essere un po’ più fragile strutturalmente, ed ha una qualità decisamente minore; tuttavia resta un buon candidato all’uso casalingo, soprattutto per la misurazione della pressione arteriosa, o se si parla di studenti neofiti che vogliono iniziare con un budget accessibile; se non avete grosse esigenze questo stetoscopio fa per voi.
Astuccio porta-fonendo GIMA
Per concludere, dato che parliamo comunque di uno strumento fragile che va trattato con cura, consigliamo una comodissima custodia in cui conservarlo.Infatti, GIMA, produce anche un astuccio, disponibile in diversi colori, con un’utile retina ed un interno modellato per ospitare il vostro nuovo stetoscopio! La custodia è ovviamente compatibile con tutti gli stetoscopi e fonendoscopi di qualsiasi marca, poiché le dimensioni tra tutti gli strumenti di questo tipo sono pressoché identiche.
Consigliamo GIMA per la qualità dei materiali di questa custodia che abbiamo potuto provare personalmente!