L’altro giorno stavo curiosando qua e là guardando i supporti per smartphone da tavolo, in particolare i modelli fatti in modo da poter tenere il dispositivo in verticale ma allo stesso tempo poterlo tenere in carica. Non parlo di docking station, ma semplicemente di un supporto che tenga sollevato il telefono e permetta se necessario di collegargli il cavetto di ricarica.
Come ormai per qualsiasi cosa il web ci propone infiniti modelli…
Sinceramente non potrei dire con certezza se ce ne sia uno migliore dell’altro, anche perché sono fatti sempre degli stessi materiali (alluminio/acciaio) e per testarne le capacità non basta leggere le caratteristiche, ma bisognerebbe toccarli con mano.
Il primo dubbio che mi è venuto cercando e vedendo i vari modelli è questo: “scegliere un supporto smartphone fisso o un modello con la parte superiore regolabile? O addirittura (chiccheria) completamente regolabile?”
Vi mostro qualche modello che ho trovato più interessante:
Io tra tutti avrei preferito quelli regolabili… dico avrei perché alla fine della fiera l’ho costruito!
Se continuerete a leggere vi mostrerò come ho fatto a costruirne 2.
Il primo è totalmente regolabile e con una dimensione tale da tenere sia un grosso smartphone sia un piccolo tablet… il secondo invece non è regolabile.
Devo subito avvertirvi dicendo che non è proprio facilissimo realizzarlo, nella guida consiglio gli utensili che ho usato io, per cui seguendo la stessa procedura e utilizzando gli stessi oggetti sicuramente riuscirete a realizzarlo, nonostante qualche passaggio ostile.
(Precisazione: si sconsiglia l’uso di attrezzi pericolosi senza l’ausilio di specifiche protezioni o capacità, onde evitare qualsiasi tipo di incidente o infortunio a voi o ad altre persone! La presente guida è solo a scopo illustrativo/informativo e non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone).
Cosa vi serve:
Materiali:
-1 pezzo di alluminio o acciaio 300×70 mm spessore 1mm
-4 feltrini (quelli che si mettono sotto i piedi delle sedie per intenderci)
-Tanta pazienza
Attrezzi/utensili:
-FLESSIBILE piccolo ( nel caso dobbiate tagliare, come me, la lastra da un pezzo piu grosso)
-MORSA (per raddrizzare e piegare i pezzi)
-DREMEL
-PENNARELLO INDELEBILE
-METRO
Supporto Smartphone fisso:
Come prima cosa se non avete il suddetto pezzo metallico, ricavatelo da uno più grosso, per cui dovrete tagliarlo con il flessibile (prendete le misure, fate il disegno con il pennarello e tagliate il tutto) oppure compratelo in qualche brico o ferramenta.
Io avevo una vecchia scatola di metallo in cantina, dopo averla presa e tagliata, siccome era già piegata l’ho messa sulla morsa e ho raddrizzato il tutto aiutandomi anche con un martello.
Ora avendo trovato il nostro pezzo, procediamo per fare quello fisso, non regolabile:
Fate le opportune misure e segnate con un pennarello le linee in cui dovrete fare le pieghe utilizzando la morsa.
Come misure ho utilizzato queste:
Base: 80 mm
Lunghezza posteriore: 120 mm
Lunghezza “schienale”: 80 mm
Supporto: 15 mm
Alzatina: 5 mm
Quando andate a fare la piega con la morsa, posizionate la riga fatta con il pennarello in corrispondenza della parte superiore della morsa.
Una volta bloccato il pezzo, procedete a fare le pieghe (4 in totale) facendo attenzione a non piegare le parti che dovranno restare rette.
Ora dovremo lavorare un po’ il supporto per renderlo esteticamente apprezzabile.
Prima di tutto dovrete fargli l’apertura sul davanti per il connettere il cavo al telefono, quindi dovete creare i due “denti” (quì le misure dipendono dalla posizione del connettore di ricarica del vostro telefono).
Quindi bisogna tagliare la parte in eccesso…potete usare il flessibile ma ve lo sconsiglio, finirete per tagliare più di quello desiderato…
Per fare un lavoro più preciso io ho usato il dremel per eseguire i tagli, usando dei piccoli dischetti che avevo negli accessori, va benissimo un qualsiasi dremel o utensile simile, il modello che ho segnalato poco prima è quello che possiedo e come al solito si è rivelato perfetto per l’utilizzo!
Ora la parte anteriore dovrebbe essere finita ma non rifinita, prima di farlo creiamo le aperture posteriori per permettere il passaggio dei cavi (io ne ho fatta una tonda con il trapano con una punta grossa e una verticale , usando il disco del dremel per tagliare, smussata poi con un punta smerigliatrice per arrotondare tutti gli angoli).
Per finire non vi resta che levigare tutto il pezzo (solo se non lo è già, oppure lasciatelo così se vi piace, però mi raccomando di levigare/carteggiare/smussare i bordi e qualsiasi spigolo che potrebbe danneggiare o graffiare il cavo o il telefono).
Io per dargli quella finitura ho usato l’ennesimo accessorio del DREMEL.
Ora dovete soltanto incollarci i feltrini sotto alla base e sui denti e avrete finito!
Ovviamente potete fare infinite ulteriori operazioni, ad esempio per alleggerire la parte a sbalzo potete forarla.
Sono consapevole del fatto che non sia un’opera d’arte, ma come prima prova è discreta.
Supporto Smartphone regolabile:
Per il secondo supporto, totalmente regolabile, ho usato pressoché gli stessi materiali e utensili, con la variazione che non ho piegato i pezzi ma li ho tagliati.
Se vi interessa quest’altro tipo continuate a leggere…
Le misure utilizzate sono:
Base: 95 mm
Lunghezza verticale posteriore: 130 mm
Lunghezza “schienale”: 95 mm
Supporto: 10 mm
Alzatina: 5 mm
Come disegno potete rifarvi a quello postato sopra, riguardante il modello precedente, come struttura, cambiate soltanto le misure.
Per questo tipo di supporto dovete tenere in considerazione che dovrete fare i risvolti per il passaggio del perno di fissaggio. (vedere foto) Per questo io ho contato 15 mm.
Per la base il risvolto è uno e centrale e la direzione di piega è verso il lato frontale del supporto.
La parte verticale posteriore ha quattro risvolti solo laterali, lasciando il centro libero, 2 in alto e 2 in basso, tutti con piega verso l’interno del supporto.
Per la parte verticale anteriore un solo risvolto centrale, piegato verso l’interno… altrimenti darebbe fastidio all’appoggio del telefono.
Ovviamente la parte centrale andrà eliminata, perché in quello spazio si inserirà il risvolto, da una parte quello relativo alla base, dall’altra il risvolto della parte superiore.
Per la parte posteriore le aperture di passaggio cavo e la finitura sono state eseguite nello stesso modo del supporto precedente.
Questo tipo di supporto in più possiede dei fori sulla parte verticale anteriore e una fattura migliore.
D’altronde è risaputo… il secondo viene sempre meglio!
Grazie per aver letto questa guida!
Alla prossima scelta! 🙂